Al
Sig. Presidente della
PROVINC IA DI LUCCA
Al Sig.
Sindaco del
COMUNE DI LUCCA
e.p.c. Alla POLIZIA PROVINCIALE di Lucca
Alla Procura della Repubblica presso
Il
Tribunale di Lucca
Oggetto :
Pericolosità ed incidentalità
della S.P. 25 del Morianese
Richiesta interventi per la
sicurezza della circolazione
Il comitato del Morianese
“Murrius” si adopera ormai da anni, fra le altre iniziative, affinché la
Provincia di Lucca prenda seri provvedimenti per contenere la pericolosità
costituita dalla Provinciale 25 del Morianese ed in particolare del tratto
della stessa compreso fra l’abitato della località S.Quirico di Moriano,(
altezza ristorante “Da Pio), fino al ponte C.Alberto dalla Chiesa nella
frazione di S. Cassiano di Moriano. Nel tempo, agli organi competenti del
dell’Ente proprietario della strada,
sono stati prospettati i più svariati possibili interventi i quali,
peraltro, non avrebbero comportato ingenti impegni economici, ma nessuno di
questi è stato accolto.
Si è provveduto soltanto ad installare un limite di velocità di 50
Km/h, solo che poi, non viene attuato mai alcun tipo di controllo del rispetto
di tale limiti. Si sottolinea il fatto che tutto il tratto interessato, nei
punti di massima ampiezza, misura mt. 5,00 circa, e che la portata del traffico
nelle ore di punta è quella di un’autostrada, così come la velocità che i
veicoli tengono nel percorrerlo. I residenti che abitano in immobili
prospicienti la strada, sono obbligati a vivere come prigionieri in casa
propria visto che uscire dalla porta in tali orari, comporta un rischio
continuo, anche in virtù del fatto che non esistono strutture di protezione
(guard rail, salvapedoni od altro).
Infatti spesso i veicoli quando si incrociano, scendono dalla strada sui
ristrettissimi e rari tratti di
marciapiedi privati che sono più bassi
rispetto al piano della stessa e, se tutto va bene, urtano negli immobili, con
grande spavento degli abitanti.
Ciò premesso, si fa notare che l’assurdità maggiore è che, in una
strada con le suddette caratteristiche, circolino nei due sensi, tutti i mezzi
pesanti senza limitazioni di portata. A tale proposito si evidenzia anche la
pericolosità e l’alto rischio della provinciale nella frazione di S.Lorenzo di
Moriano, all’intersezione con la via di Mastiano, dove è presente la scuola
elementare proprio in corrispondenza dell’incrocio. Neanche il piccolo marciapiede
rialzato che fiancheggia la scuola lungo
la strada, presenta protezioni per chi
lo percorre (in prevalenza bambini). Si sottolinea che anche in quel punto la
strada misura all’incirca mt. 5,00 se non meno, e che lungo tutti i 3 km circa
di provinciale sopracitati, la linea longitudinale di margine da un lato è a
ridosso della fossa e dall’altro delle aree private.
Ovviamente, non esistendo marciapiedi, il problema principale che
costituisce di per sé “disgrazia
annunciata” è rappresentato dall’impossibilità di “camminare a piedi”
lungo il tratto di cui trattasi. A dimostrazione di ciò, domenica 18
agosto,alle ore 18,00 circa, in presenza di traffico intensissimo, un altro
povero pedone che camminava lungo la strada tenendosi lungo il margine destro
della carreggiata, è stato travolto da un’auto in transito che non aveva spazio
sufficiente per lo scambio, ed ha riportato lesioni di non poco conto.
Cosa deve accadere perché la Provincia prenda provvedimenti? Che
qualcuno ci rimetta la vita?
Ora,senza invocare interventi che prevedano progetti fantastici o
meramente utopistici, da tempo sosteniamo che gli unici interventi possibili, sensati e necessari nell’immediato, siano: primo istituire il senso unico per i mezzi pesanti con direzione Sud-Nord a partire dagli
impianti della “Del Debbio Spa” fino al
ponte C.Alberto dalla Chiesa e due che
nei tratti con presenza di abitazioni a ridosso della strada, vengano
installati i salvapedoni.
Queste le richieste del comitato “Murrius” le quali, se ancora disattese,
comporteranno l’assunzione delle conseguenti responsabilità presso le Autorità
competenti, in caso di ulteriori incidenti di qualsiasi genere.
Il Comitato del Morianese
“ MURRIUS”